Aiuto progettuale

Le scelte per una parete mobile

Hai un salone, un open space moto grandi? Stai pensando che sarebbe bello poterli dividere all' occorrenza? Hai la necessità di avere una sala riunioni più spaziosa per le occasioni che contano?


Divisori per interni, pareti mobili in vetro

Le ultime tendenze in fatto di architettura tendono a creare spazi sempre più grandi, a ridurre le partizioni stabili. In concetto di open space è ormai comunemente utilizzato:

  • In ambito domestico: la cucina è sempre più spesso unita al living.
  • In ambito commerciale: i ristoranti hanno sale più spaziose e si tende perfino ad integrare alla vista anche gli ambienti della cucina
  • Negli uffici: gli spazi di lavoro comune, la diffusione del co-working, la necessità di avere sale riunioni ampie.

Parete Mobile di designDivisiorio per interni, vetro parzialmente oscurato. Chiusa.


Divisori per interni, chi ne ha bisogno?

Se da un lato questa tendenza crea innumerevoli vantaggi dall'altro vi sono situazioni in cui si ha la neccessità di creare temporaneamente delle partizioni. Abbiamo raccolto alcune delle più comuni richieste che riceviamo:

  • "Ho bisogno di dividere la cucina dalla sala poichè a volte cucino cibo che crea odori oppure perchè non metto mai in ordine la cucina."
  • "All'occorrenza avrei bosgno di unire due sale ufficio per creare una sala riunioni."
  • "Avrei bisogno di creare una partizione temporanea nella mia sala ristorante per dividere gruppi di clienti differenti."
  • "Nella nostra palestra abbiamo bisogno di pareti divisorie a seconda del numero di persone che frequentano i corsi."
  • "Ho bisogno di creare una divisione con buona tenuta acustica."
  • "Vorrei creare una parete apribile prima della scala per evitare la dispersione del calore ai piani superiori."

Riassumendo sono queste le necessità a cui serve una risposta:

  • Unione/Divisione di più locali a seconda del situzione.
  • Protezione dagli odori, acustica e dagli spifferi.
  • Possibilità di avere comunque un punto di passaggio.

Nella maggior parte dei casi le richieste sono relative a soluzione che lascino passare completamente la luce, in altre situazioni si devono invece creare situazioni parzilamente coprenti o completamente oscurate. L'utilizzo del vetro permette attraverso l'uso di tecniche quali: acidatura, laccatura, specchiatura, serigrafatura oppure attraverso l'uso di pellicole di rispondere a tutte queste esigenze.

Parete mobile, vetro rosso. ChiusaParete mobile, vetro rosso. Chiusa.

Parete Vetrata apribile, colorata

Parete mobile, vetro con pellicola rossa.


Le pareti mobili in vetro GM Morando. I punti di forza.

Basandosi sull'esperienza maturata nella protezione dell'esterno abbiamo sviluppato una soluzione anche per le partizioni interni. Questi i punti su cui abbiamo lavorato per rispondere alle esigenze del cliente:

  • Pareti mobili in vetro senza necessità di binario inferiore: in un divisiorio per interni difficilmente è accettabile interrompere la continuità del pavimento, per questo la soluzione che proponiamo è senza alcun binario inferiore (ove richiesto è disponibile un modello incassabile di soli 20x20 mm)
  • Ante unite tra loro movimentabili in pochi secondi. E' possibile spostare treni di 6/7 stando fermi semplicemente tirando a sè le ante mentre si impacchettano.
  • Le ante possono avere misure differenti in un range tra 250 e 850 mm in modo da poter adeguarsi a situazioni di spazi molto ristretti (monolocali) oppure a grandi sale.
  • Il pacchetto della ante può essere a 90° oppure anche inclinarsi (ad esempio a 135°) per seguire una parete non perpendicolare.
  • Possibilità di avere l'apertura totale, i sistemi scorrevoli non permetteno di aprire completamente lo spazio, questo è un vincolo che ci viene spesso richiesto.
  • Ottima tenuta acustica: 33 db è il valore di isolamento di un serramento.
  • Assenza di spifferi (UNI 14351-1) significa anche assenza del passaggio di cattivi odori.
  • Possibilità di avere ante con funzione di porta ad un lato o centrale. Porte apribili sempre a 180° (non solo a 90°). Chiusura con serratura e maniglia.
  • Possibilità di avere porte doppie.
  • Possibilità di avere vetri trasparenti, acidati, laccati, decorati o anche a specchio. Spesso vengono anche utilizzate pellicole adesivie che permettono anche di cambiare il soggetto del vetro (le attività commerciali cambiano frequentemente la loro immagine e i loghi: le pellicole adesive danno la possibilità di cambiare rispetto alla stampa su vetro).
  • Grazie alla rigidità dei binari portanti l'installazione è molto rapida. Inoltre per misure non eccessive non si ha la necessità di ancoraggi superiori.
  • Ove necessario il binario superiore e laterali possono essere incassati nei muri
  • Nelle situzione di divisione tra cucina e sala sono molto utilizzati anche i vetri con scorrimento verticale (passavivande). GM Morando ha sviluppato una soluzione Tuttovetro anche con questo tipo di movimento. Approfondisci. Leggi


A cosa porre attenzione nella progettazione di un divisorio per interni.

Questi gli elementi da valuatare nella progettazione di una parete mobile.

  • La geometria della parete: solitamente la scelta cade su linee rettilinee, è possibile anche avere vetrate a parcheggio realizzate con l'unione di più spezzate poste a 90° o a gradazioni differenti. In queste situazione, ove possibile, si evita la presenza di montanti fissi tra le spezzate. Un'ulteriore soluzione sono pareti con vetri che scorrono verticalmente (soluzione tipo passavivande). Sono sconsigliate, seppur realizzabili, linee curvilinee in quanto prevedono sempre la necessità di binari inferiori. Inoltre vi è una complessità realizzativa che porta all'aumento del prezzo medio al mq.
  • Il verso di apertura: la seconda scelta riguarda il lato verso il quale la parete dovrà aprirsi. Nella maggior parte dei casi l'apertura è verso un muro laterale. Può anche essere ai due lati ( ad esempio 3 ante a destra e 3 a sinistra). Nei casi dei sistemi a parcheggio valutate anche in quale sala dovrà essere il pacchetto. Se possibile posizionate l'ingobro del pacchetto nel locale dal quale verrà movimentata e chiusa la vetrata. E' possibile avere anche vetrate con pacchetto libero: che può cioè essere posizionato sia a destra che a sinistra (implica a presenza del binario inferiore).
  • Posizione delle chiusure: chiedetevi in quale delle due sale che vengono divise dovranno essere poste le chiusure (catenaccioli o serrature). Verificate che in caso di chiusure senza anta porta una volta chiusa la vetrata l'operatore abbia un ulteriore punto di passaggio.
  • La necessità di un'anta porta: valutate con attenzione la necessità di una porta di passaggio quando la parete mobile è chiusa (una delle ante può avere questa funzione. Se il divisorio sarà sempre solo completamente aperto o chiuso potrebbe non servirvi. In tutte le altre situazioni la presenza della porta è suggerita.
  • La posizione dell'anta porta: la porta può essere ad un lato o centrale. Può essere dotata di serratura e maniglia. Può avere apertura opposta rispetto alle ante. Ove necessario può essre dotata di chiudiporta, maniglioni o antipanico. Valutate anche la possibilità di avere più ante porta in caso di pareti molto grandi. Per determinarne la posizione studiate i percorsi di più probabile passaggio delle persone.
  • Eventuali parti fisse: anche se meno frequentemente che nelle situazioni per esterno può avere una logica realizzare parti fisse in una parete mobile: ad esempio in prossimità di divani o parti di arredamento.
  • Finiture e misure dei profili: le parti in alluminio possono essere realizzate in diverse finiture: tinte RAL, finiture lucide (effetto acciaio) o anche nella nuovo effetto CorTen (ruggine). I profili delle vetrate panormaiche Giemme System sono con misure minime: i montanti laterali sono tubolare 45x45 mm. Il binario supriore può essere da 120 mm oppure nella versione ridotta di soli 60mm. Le fasce di supporto del vetro sono da 80 mm che è la misura tipica di uno zoccolino. Le fasce si aprono assieme al vetro. Opzionalmente le fasce possono avere finitura differente: ad esempio effetto legno per seguire la linea estetica degli zoccoli.
  • Eventuali incassi dei profili: ove necessario i profili in alluminio (binario superiore e montanti alterali) possono essere incassati in controsoffiti o cartongesso. Ricordate in questo caso di lasciare sempre qualche mm di aria dai cortongessi per evitare che nel tempo si possano creare crepe da dilazioni differenti.
  • Incasso del pacchetto in nicchie: con sempre maggior frequenza vengono studiate situazioni in cui la baia di parcheggio delle ante (pacchetto) viene posizionato in nicche di muratura / cortongessoin modo da non lasciare le ante in vista. E' possibile anche realizzare una porta di chiusura della nicchia stessa.
  • Verifica strutturale e delle normative: una volta completata la progettazione è sempre buona norma fare una verifica strutturale. Il vetro può pesare 25/30kg al mq. Questo peso una volta aperta la parete diventa concentrato in poco spazio. Normalmente questo non comporta problematiche, verificate tuttavia i carichi statici e la flessione di eventuale strutture in legno. Valutate poi in caso di partizioni molto grandi la necessità di specifici punti di fissaggio. Le vetrate hanno binari rigidi e portanti, tuttavia per luci superiori ai 4 mt è necessario anche avere dei fissaggi superiori. In caso di cartongessi può essere richiesta la realizzazione di apposite staffe da incassare nei controsoffitti. L'ultimo aspetto da considerare è quello normativo: in locali pubblici vi sono situazioni in cui eventuali divisori posti sulle vie di fuga devono essere dotati di maniglioni antipanico, questo può condizionare anche il verso di apertura.
  • La tipologia di vetro: trasparente, extrachiaro, acidato o coprenti (laccati, a specchio, coperti con pellicole adesive). Vedi la sezioni seguente. Tenete in considerazione sopratutto in caso di vetri coprenti che la luminostà del locale potrebbe variare. In tal senso spesso vengono integrate striscie di luci led in prossimità del divisorio . Ricordate infine che il vetro acidato lascia intravedere le ombre.

Un ultimo aspetto: i divisori per interni mobili vengolo spesso realizzati in ambienti già esistenti a seguito ad esempio di variazioni d'uso del locale quindi la progettazione dello stesso deve tener conto di numerosi vincoli da rispettare (muri, pavimenti già esistenti), è quindi necessario trovare soluzioni poco invasive. In quest'ottica le scelte lineari ed evitare l'incasso in muri o controsoffitti sono sicuramente opzioni da consigliare.

>Divisiorio per interni, vetro parzialmente oscuratoDivisiorio per interni, vetro parzialmente oscurato.

Parete MobileDivisiorio per interni, vetro parzialmente oscurato. Aperta.


Tipologie di vetri, scelte di natura estetica.

Vi è la possibilità di utilizzare per le vetrate pieghevoli Giemme System differenti tipologie di vetri. Si tratta di scelte di natura principalmente estetiche. In questo ambito esistono pressochè infinite scelte di personalizzazioni. Riportiamo qui le più comuni, in caso di esigenze particolari vi invitiamo a contattarci.

  • Vetro Extrachiaro
  • Acidato
  • Bronzato
  • Fumè
  • Extrachiaro Acidato
  • Extrachiaro Laccato Bianco
  • Specchiato ad un lato o ad entrmbi i lati
  • Vetri sabbiati protetti: Verde, Rosa, Blu, Azzurro, Giallo, Arancio, Rosso
  • Vetri Serigrafati
  • Disegni su vetri realizzati con pellicole adesive (permettono di essere sostituite con design differente qualora necessario)
  • Loghi su vetri

Separ? cucina, sala

Separè cucina, sala. Vetro acidato. Binario superiore ridotto.

Separ? vetro serigrafato. Parete apribile. Separ? vetro serigrafato. Parete apribile.

Separè vetro serigrafato. Parete apribile.

Separè cucina, sala

Divisorio apribile. Vetro serigrafato.

Separè cucina, sala

Divisorio scala in vetro.

Separè cucina, sala

Parete divisoria cieca apribile, sala riunioni.

Separè cucina, sala

Parete divisoria apribile, sala riunioni.

 

 




 

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